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Qual è il miglior giubbotto antiproiettile?

Qui ogni articolo è scritto da chi crede che i giubbotti antiproiettile e antitaglio possano essere reinventati: benvenuti a VEST PARIS , dove eleganza, sicurezza e innovazione si incontrano con discrezione.

Poiché ognuno di noi ha esigenze diverse, non esiste il giubbotto antiproiettile "migliore", ma giubbotti su misura per le proprie esigenze specifiche. Il problema dei giubbotti antiproiettile è che il loro mercato è rigidamente regolamentato, con alcuni giubbotti disponibili anche per i civili, mentre altri no.

Detto questo, negli ultimi anni i civili hanno acquistato sempre più giubbotti antiproiettile; la colpa è di una società in cui minacce in crescita esponenziale possono presentarsi ovunque e in qualsiasi momento.

Come scegliere il modello giusto? Quali sono le differenze tra protezione morbida e rigida? Quali standard balistici scegliere? E soprattutto, esiste un modello che combini sicurezza, comfort, estetica e versatilità?

Vi proponiamo questa guida incentrata sul giubbotto antiproiettile tecnico V007 di VEST PARIS e sulla sua esclusiva tecnologia ibrida.

IIIA giubbotto antiproiettile e anti-coltello discreto

Le basi da sapere

I giubbotti antiproiettile sono classificati in base a standard balistici. I due principali sono lo standard americano NIJ (National Institute of Justice) e lo standard europeo VPAM. Queste classificazioni determinano il livello di protezione:

NIJ IIA, II, IIIA : contro le pistole (da 9 mm a 44 Magnum)

NIJ III, IV : contro i fucili d'assalto (7,62 mm, 5,56 mm, ecc.) – spesso richiedono piastre dure

VPAM da 1 a 14 : standard europeo che copre scenari più vari, ampiamente utilizzato in Germania e Svizzera

Per l'uso civile urbano, la protezione NIJ IIIA o VPAM da 3 a 5 è spesso sufficiente, poiché copre le minacce più comuni: pistole e armi da taglio.

I 3 tipi di gilet

Coltello discreto e abbigliamento antiproiettile

Giubbotti antiproiettile morbidi

Questi giubbotti sono accessibili ai civili e sono ideali negli ambienti urbani.

I giubbotti antiproiettile morbidi sono realizzati con strati sovrapposti di fibre aramidiche come il Kevlar o il Twaron Dupont, oppure in polietilene ad alta densità di Honeywell o Dyneema. Noi di VEST utilizziamo tutti e tre i materiali. Il loro scopo è quello di bloccare l'energia cinetica di un proiettile di pistola o assorbire l'impatto di un'arma da taglio. Leggeri (spesso tra 1,5 kg e 3 kg), possono essere indossati sotto una camicia, un maglione o un blazer senza destare sospetti.

Questa discrezione è il loro punto di forza, soprattutto per agenti in borghese, giornalisti o dirigenti ad alto rischio che operano in aree sensibili. Tuttavia, il loro limite è evidente: queste protezioni non sono progettate per fermare proiettili ad alta velocità, come quelli dei fucili d'assalto. Offrono la tipica protezione NIJ di Livello IIIA, ovvero efficaci contro la maggior parte delle pistole (9 mm, 357 Magnum e 44 Magnum).

Coltello discreto e abbigliamento antiproiettile

Giubbotti antiproiettile rigidi, la barriera definitiva

I giubbotti rigidi non sono disponibili per i civili. Sono riservati a situazioni di scontro armato diretto, come interventi tattici, protezione ravvicinata in zone rosse o missioni militari. Presso VEST o altrove non sarà possibile acquistare questo tipo di giubbotto antiproiettile, è richiesta l'approvazione militare e il suo rilascio è molto regolamentato.

Questi giubbotti antiproiettile incorporano piastre balistiche rigide in ceramica (nella foto), acciaio o polietilene ad alta densità compresso. Queste piastre sono inserite in apposite tasche sulla parte anteriore e posteriore del giubbotto.

La loro efficacia è formidabile: possono fermare i proiettili dei fucili da guerra (come il 7,62 mm, il 5,56 mm NATO o il 30-06), compresi quelli con nucleo perforante. Sono gli unici equipaggiamenti a offrire protezione di livello III o IV secondo la normativa NIJ.

Questa robustezza ha però un prezzo: peso elevato (fino a 8 kg in totale), mobilità ridotta e un profilo molto visibile, difficile da nascondere sotto gli abiti civili.

Coltello discreto e abbigliamento antiproiettile

Gilet ibridi, la nuova generazione

Per i civili, questo è il segmento più promettente. Un sistema balistico ibrido è una miscela di materiali diversi, come aramide e polietilene, per ottenere il meglio da entrambe le soluzioni. Questo lo rende un prodotto unico in termini di flessibilità, prestazioni balistiche e peso. Questo è esattamente ciò che Protecop, fornitore di VEST , ha sviluppato.

Come il giubbotto antiproiettile tecnico V007 , ora possiamo integrare una vera protezione balistica in un abbigliamento tecnico dal design urbano, in modo che l'utilizzatore sia protetto pur rimanendo completamente anonimo.

Questi giubbotti ibridi rappresentano il miglior compromesso tra sicurezza, portabilità e stile. Rispondono alle esigenze di una nuova generazione di utenti: dirigenti in vista, influencer in movimento, giornalisti, imprenditori internazionali e cittadini attenti che desiderano proteggersi senza compromettere la propria vita quotidiana.

Abbigliamento tecnico balistico, una nuova frontiera nella sicurezza urbana

I classici giubbotti antiproiettile stanno cedendo il passo a una nuova generazione di abbigliamento tecnico più elegante, come il giubbotto antiproiettile V007, progettato per l'uso quotidiano in ambito civile. La moda balistica di nuova generazione, introdotta in tutto il mondo da VEST PARIS e Miguel Caballero, si sta affermando come un segmento del futuro.

Coltello discreto e giubbotto antiproiettile

V007 di VEST , protezione antiproiettile ed eleganza

Il giubbotto V007 , modello di punta di VEST PARIS, non è un giubbotto antiproiettile nel senso classico del termine. È un capo tecnico urbano dal design sobrio e pulito, che incorpora la tecnologia balistica ibrida di Protecop. Questa protezione balistica ibrida, come accennato in precedenza, è realizzata sia in Kevlar che in Spectra.

Tale protezione consente all'utente di essere protetto senza mai apparire armato, in un ambiente in cui la sicurezza non dovrebbe andare a scapito dello stile o della libertà di movimento

Protezione : livello IIIA (contro le armi da fuoco corte), possibilità di aggiungere una piastra rigida rimovibile

Look : giacca semplice, taglio aderente, indossabile per riunioni di lavoro o al ristorante

Comfort : membrana traspirante, idrorepellente e antivento, ideale per tutte le stagioni

Versatilità : si adatta a tutti gli stili di vita urbani

Altri modelli sul mercato?

Armatura tattica Blauer

Il marchio americano offre abbigliamento antiproiettile per agenti di polizia in borghese. Le giacche sono discrete, ma pensate per un uso operativo piuttosto che per il tempo libero.

Armatura di sicurezza

Molto tecnico, con un'ampia gamma di gilet morbidi o rigidi, ma poco orientato al design o al comfort a lungo termine.

PGD ​​(Gruppo di Protezione Danimarca)

Produttore danese rinomato per le sue piastre rigide ad alte prestazioni e i suoi giubbotti tattici. Adatti al personale di sicurezza, ma non molto discreti.

MC Armor (Colombia)

Il marchio è specializzato in abbigliamento balistico di tendenza, in particolare per i VIP latinoamericani. Una buona alternativa, ma con una distribuzione limitata in Europa.

Quali criteri dovresti usare per scegliere l'abbigliamento balistico giusto?

1-Livello di protezione adattato alla minaccia

2-Comfort di utilizzo prolungato

3- Indossare in modo discreto (sotto o sopra i vestiti)

4-Facilità di manutenzione

5-Versatilità negli utilizzi (lavoro, viaggi, gite)

6-Certificazione dei materiali

7-Conformità agli standard europei o NIJ

Cosa dovremmo ricordare?

Per un cittadino attento alla propria sicurezza senza compromettere il proprio aspetto, un capo tecnico come la giacca V007 di VEST si distingue come una delle soluzioni più innovative sul mercato: discreta, comoda, protettiva e pronta ad affrontare tutte le situazioni quotidiane. Ma come accennato in premessa, il Il gilet perfetto è quello adatto al tuo utilizzo.

La migliore protezione è quella che indossi. E per questo, la fusione di sicurezza e design è ora il nuovo standard.

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